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Appuntamenti della Comunità

La morte non è niente

Pensiero utile: " La nostra vita è un affare di Dio , ma Dio è il nostro affare .
Noi pensiamo a Dio , ed egli penserà a noi " .
"Se un uomo non sa perlare con gli altri uomini , non è più un uomo"

Detti e Proverbi : 1- Chi non butta il pane duro - camberà a lungo sicuro .
1- L'accidia abituale - uccide ogni ideale .

Bello sapere !... 1- Nell' anno liturgico quante e quali sono le Domeniche dedicate alla gioia ?
2- Nell' anno liturgico quando il Sacerdote indossa il color "Rosa" durante la celebrazione della della S. Messa ?

E ora , mese di Novembre , dedicato ai Defunti , una parola sulla morte .
Padre Mattia

"La morte non è niente". (S.Agostino)

Quando una persona cara ci lascia,quando non è più quì,ci lascia attoniti. Il ricordo di quello che è stato ci addolora, le lacrime irrorano le nostre guance mentre ci perdiamo nello sguardo di un nostro caro attraverso una fotografia...vorremmo toccarlo, parlargli, ma soprattutto vorremmo sapere come sta.
Siamo esseri umani, e come tali, deboli; ci sono momenti in cui nulla sembra darci conforto.


"La morte non è niente". Questa frase di Sant'Agostino dovrebbe essere scalfita nei cuori di ognuno di noi. Non dobbiamo lasciarci spaventare dalla morte, logorarci in pensieri di ciò che è stato e che non sarà più. Dobbiamo asciugare le nostre lacrime e trasformarle in sorrisi, dobbiamo comprendere che anche se fisicamente i nostri cari non ci sono più, essi continuano a vivere dentro di noi.

Se ci sforziamo, con gli occhi dell'anima riusciamo a vederli al nostro fianco. Bisogna riuscire ad andare oltre l'apparenza della carne, per penetrare la profondità della verità che non è su questa terra, ma, come ci ha insegnato Gesù, è nel Regno dell'Eterno.

Il nostro sguardo deve proiettarsi oltre la materia, oltre una lapide con una foto, oltre i fiori, oltre quell'umano dolore che non vuole passare; solo così potremo cogliere l'essenza della vita, che attraverso la morte viene santificata ed innalzata verso l'infinito Amore della contemplazione di Dio.


Ha ragione Sant'Agostino quando dice: "La morte non è niente", perché non sono morti ma hanno solo chiuso gli occhi al mondo per aprirli al Cielo. allora, proviamo ad allontanare la tristezza dai nostri cuori, oltre i fiori, portiamo ai nostri cari i nostri sorrisi, le nostre preghiere, ma soprattutto la nostra pace alimentata di positività:
quella "celeste corrispondenza di amorosi sensi" che ci spinge alla ricerca di un contatto con chi non c'è più.


Lo so, non è facile. La nostra condizione di creature deboli ci incatena alla terra ed alle sue leggi basate sulla concretezza sensorialmente percepibile dei corpi. Abbiamo però la possibilità di divincolarci da queste catene, attraverso il Crocifisso e ciò che esso rappresenta: la sconfitta della morte e la promessa della vita eterna. Partiamo da questa certezza e la morte non ci farà più paura perché "LA MORTE NON E' NIENTE".