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Appuntamenti della Comunità

Esposizione per la prima settimana 07/08/15 al 13/08/2015

TRINITA': O Trinità beata ,

oceano di pace ,
la Chiesa a Te consacra
la sua lode perenne .

EUCARISTIA : "Non c'è niente di più grande dell'Eucaristia " ( Santo Curato D'Ars )
La miglior catechesi eucaristica è la Messa ben celebrata e ben partecipata.

VITA : La semplicità è una virtù ma solo se accompagnata dalla prudenza ;
mentre, la furberia e la scaltrezza sono diaboliche e fanno tanto male.
Non vantarti mai di esser "furbo" : perchè la furberia è il cattivo uso
dell'intelligenza . Non è un vanto , anzi !!!....

Prima Settimana

Olio Abbronzante FPA 30

DOMENICA

Salmo 25,4-12
O Signore, fammi conoscere le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e ammaestrami;
poiché tu sei il Dio della mia salvezza;
io spero in te ogni giorno.
Ricòrdati, o Signore, delle tue compassioni e della tua bontà,
perché sono eterne.
Non ricordarti dei peccati della mia gioventù, né delle mie trasgressioni;
ricòrdati di me nella tua clemenza,
per amor della tua bontà, o Signore.
Il Signore è buono e giusto;
perciò insegnerà la via ai peccatori.
Guiderà gli umili nella giustizia,
insegnerà agli umili la sua via.
Tutti i sentieri del Signore sono bontà e verità
per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.
Per amor del tuo nome, o Signore,
perdona la mia iniquità, perché essa è grande.
Chi è l'uomo che teme il Signore?
Dio gl'insegnerà la via che deve scegliere.

Signore, Signore, mi senti?

Signore, indicami la mia porta, prendi la mia mano,

apri, indicami la Via, la via della gioia, della luce…

Figliolo, io ti ho sentito. Mi fai compassione.

Da tanto tempo spio le tue imposte chiuse, aprile, la mia luce ti rischiarerà.

Da tanto tempo io sono davanti al tuo uscio sprangato, aprilo, mi troverai sulla soglia. Io ti attendo, gli altri ti attendono.

Ma bisogna aprire, ma bisogna uscire da te.

Perché rimanere prigioniero di te stesso? Sei libero.

Non ho chiuso io la tua porta, non posso riaprirla io,

perché sei tu dall’interno a tenerla solidamente sprangata.

M. Quoist

Signore, io so che tu stai alla mia porta,

bussi per entrare in me e rendermi felice.

Io sono duro, ma tu Signore, non stancarti di bussare:

alla fine vincerà la tua costanza.

E. Olivero

LUNEDI'

Luca 9,18-26


Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: “Chi sono io secondo la gente?”. Essi risposero: “Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto”. Allora domandò: “Ma voi chi dite che io sia?”. Pietro, prendendo la parola, rispose: “Il Cristo di Dio”. Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.

“Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno.

Ho paura di dire di sì, o Signore.

Dove mi condurrai?

Ho paura di avventurarmi,

ho paura di firmare in bianco,

ho paura del sì che reclama altri sì.

Eppure non sono in pace.

Mi insegui, o Signore, sei in agguato da ogni parte.

Cerco il rumore perché temo di sentirTi,

ma Ti infiltri in un silenzio.

Fuggo dalla via perché Ti ho intravisto,

ma mi attendi quando giungo in fondo alla strada.

Dove mi potrei nascondere? Ovunque T’incontro:

non è dunque possibile sfuggirti!

M. Quoist

Signore,

se ti vedo diverso, lontano, staccato,

è perché sono cambiato io.

Tu, invece sei sempre lo stesso

e per capirlo basta che osi guardarti.

E. Olivero

MARTEDI'

Deuteronomio 8,2-18


Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Il tuo vestito non ti si è logorato addosso e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant'anni. Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te. Osserva i comandi del Signore tuo Dio camminando nelle sue vie e temendolo; perché il Signore tuo Dio sta per farti entrare in un paese fertile: paese di torrenti, di fonti e di acque sotterranee che scaturiscono nella pianura e sulla montagna; paese di frumento, di orzo, di viti, di fichi e di melograni; paese di ulivi, di olio e di miele; paese dove non mangerai con scarsità il pane, dove non ti mancherà nulla; paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti scaverai il rame. Mangerai dunque a sazietà e benedirai il Signore Dio tuo a causa del paese fertile che ti avrà dato. Guardati bene dal dimenticare il Signore tuo Dio così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi ti dò. Quando avrai mangiato e ti sarai saziato, quando avrai costruito belle case e vi avrai abitato, quando avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro e abbondare ogni tua cosa, il tuo cuore non si inorgoglisca in modo da dimenticare il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te l'acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri, per umiliarti e per provarti, per farti felice nel tuo avvenire.Guardati dunque dal pensare: La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno acquistato queste ricchezze. Ricordati invece del Signore tuo Dio perché Egli ti dà la forza per acquistare ricchezze, al fine di mantenere, come fa oggi, l'alleanza che ha giurata ai tuoi padri.

- Anima peccatrice, non aver paura del tuo Salvatore.

Io per primo mi avvicino a te,

poiché so che tu da sola non sei capace di innalzarti fino a me.

Non fuggire, figliola, dal Padre tuo.

Cerca di parlare a tu per tu col tuo Dio misericordioso,

che desidera dirti parole di perdono e colmarti delle Sue grazie.

Oh, quanto mi è cara la tua anima!

Ti tengo scritta sulle mie mani.

Sei rimasta incisa nella ferita profonda del mio cuore.

- Signore, sento la Tua voce
che m'invita ad abbandonare la cattiva strada,

ma non ho né la forza né il coraggio.

- Sono Io la tua forza. Io ti darò la forza per la lotta.

Diario di Santa Faustina Kowalska

Ho bisogno di tempo

per sciogliermi al tuo calore.

Arrivo dalla mia impazienza

e tu mi accogli mentre mi sento

stanco, esausto, travagliato…

Tu mi dai tempo, pazienza;

Ed io mi ritrovo confuso con te.

E. Oli

MERCOLEDI'

Giobbe 42,1-6

Allora Giobbe rispose al Signore e disse:
Comprendo che puoi tutto
e che nessuna cosa è impossibile per te.
Chi è colui che, senza aver scienza,
può oscurare il tuo consiglio?
Ho esposto dunque senza discernimento
cose troppo superiori a me, che io non comprendo.

“Ascoltami e io parlerò,
io t'interrogherò e tu istruiscimi”.
Io ti conoscevo per sentito dire,
ma ora i miei occhi ti vedono.
Perciò mi ricredo
e ne provo pentimento sopra polvere e cenere.

O Dio,
parla con dolcezza nel mio silenzio
quando il chiasso dei rumori esteriori di ciò che mi circonda
e il chiasso dei rumori interiori delle mie paure
continuano ad allontanarmi da te,
aiutami a confidare che tu sei ancora qui
anche quando non riesco a udirti.
Dammi orecchi per ascoltare

la tua sommessa, dolce voce che dice:
"Venite a me, voi che siete affaticati e oppressi,
e io vi darò riposo... perché io sono mite ed umile di cuore".
Che questa voce amorevole sia la mia guida.

H.J.M. Nouwen

O Dio, eterno, santo, ricco di mistero,

ripongo in Te,nelle Tue mani,

i dubbi, i timori, le ansie.

Sii con me, perché possa vivere con Te

giorno dopo giorno.

Amen

GIOVEDI'

Luca 22,54-62

Dopo aver preso Gesù, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro. Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: “Anche questi era con lui”.

Ma egli negò dicendo: “Donna, non lo conosco!”. Poco dopo un altro lo vide e disse: “Anche tu sei di loro!”.

Ma Pietro rispose: “No, non lo sono!”. Passata circa un'ora, un altro insisteva: “In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo”. Ma Pietro disse: “O uomo, non so quello che dici”. E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: “Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte”. E, uscito, pianse amaramente.

Perché, o Signore,
mi risulta tanto difficile
tenere il mio cuore rivolto a te?
Perché la mia mente
se ne va raminga in mille direzioni,
e perché il mio cuore
desidera cose che mi portano fuori strada?
Fammi sentire la tua presenza
in mezzo alle mie mille agitazioni.
Il mio corpo stanco,
la mia mente confusa
e la mia anima inquieta,
prendili tra le tue braccia
e dammi un po' di riposo,
un semplice quieto riposo.

H.J.M. Nouwen

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.

Amen

VENERDI'

Giovanni 20,24-29

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: “Abbiamo visto il Signore!”. Ma egli disse loro: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò”.

Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. Poi disse a Tommaso: “Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!”. Rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”. Gesù gli disse: “Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!”.

Nella sera che avanza

con i suoi dubbi,

con le sue amarezze,

con il peccato,

resta con me.

Nell’attesa del mattino,

quando il sole

scopre le bellezze del creato,

resta con me,

perché anche in me

cresca la Luce.

E. Olivero

Le ombre si distendono scende ormai la sera
e si allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi il sole scende già,
resta qui con noi Signore è sera ormai.

Resta qui con noi il sole scende già,
se tu sei fra noi la notte non verrà.

SABATO

Marco 4,35-41

In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: “Passiamo all'altra riva”. E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t'importa che moriamo?”. Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: “Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?”. E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: “Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?”.

Signore, che cosa sono io per te,
perché tu voglia essere amato da me
al punto che ti inquieti se non lo faccio,
e mi minacci severamente?
Come se non fosse già una grossa sventura il non amarti!
Dimmi, ti prego, Signore Dio mio misericordioso,
che cosa sei Tu per me?
Dì alla mia anima:
"Io sono la tua salvezza".
Dillo, che io lo senta.
Le orecchie del mio cuore, Signore,
sono davanti a te;
aprile e dì alla mia anima:
"Io sono la tua salvezza".
Rincorrerò questa voce
e cosi ti raggiungerò;
tu non nascondermi il tuo volto.

S. Agostino

Sii, Signore,

in me per rinforzarmi,

fuori di me per custodirmi,

sopra di me per proteggermi,

sotto di me per consolidarmi,

davanti a me per guidarmi,

dietro di me per seguirmi,

tutt'intorno per rendermi sicuro.

J.H. Newman

Ho bisogno di tempo per sciogliermi al Tuo calore , per abbronzarmi ai Tuoi raggi .

Sono appena alla prima settimana , all'inizio , ma vogllio perseverare , pensando e pregustando la bella "tintarella" che avrò alla fine .

Tutti sanno cominciare , ma pochi , i migliori , sanno perseverare !...

Vostro aff.mo Padre Mattia