
Alcune domande Liturgiche :
1- Durante la Santa Messa, sull'Altare tra gli Oggetti Sacri ve n'è uno chiamato "Palla"
Qual'è e dove è posizionata?
2- Qual'è la differenza tra "Ostensorio e Aspersorio" e a cosa servono?
3- Qual'è la differenza tra "Manutergio e Purificatoio"?
Dalla S.Scrittura impariamo che : E' meglio il poco dell'onesto - che il molto del disonesto. Per sorridere un po' :
a - Cosa faceva alla sera Noè per rilassarsi? Il pe-diluvio universale .
b - Qual'è il proverbio di chi rinuncia ad un duello? "Sfidarsi è bene, non sfidarsi è meglio ".
c - Un uomo alla moglie :
Lo dice anche una statistica che siete delle inguaribili chiacchierone:
di norma gli uomini usano mille parole al giorno, le donne il doppio .
- Per forza : dobbiamo ripetervi sempre le cose due volte !
Vi lascio ora con la storia simpatica, ma che ci fa riflettere sulla " Provvidenza Divina " che a volte dimentichiamo e ci costa tanta fatica in più e a volte senza migliori risultati. Ricordiamo sempre che Dio è il più tenero dei padri.
Auguro ancora Buone Vacanze, sempre con un pensiero e un aiuto per chi non può permettersele o è infermo, perchè l'amore per il prossimo non ha ne' confini, ne' vacanze.
Sempre aff.mo e grato - Fr. Padre Mattia - Trinitario
Il passerotto
Autore sconosciuto
C'era una volta un passerotto beige e marrone che viveva la sua esistenza come una successione di ansie e di punti interrogativi. Era ancora nell'uovo e si tormentava: "Riuscirò mai a rompere questo guscio così duro? Non cascherò dal nido? I miei genitori provvederanno a nutrirmi?".Fugò questi timori, ma altri lo assalirono, mentre tremante sul ramo doveva spiccare il primo volo: "Le mie ali mi reggeranno? Mi spiaccicherò al suolo..
Chi mi riporterà quassù?".
Naturalmente imparò a volare, ma cominciò a pigolare: "Troverò una compagna? Potrò costruire un nido?".
Anche questo accadde, ma il passerotto si angosciava: "Le uova saranno protette? Potrebbe cadere un fulmine sull'albero e incenerire tutta la mia famiglia... E se verrà il falco e divorerà i miei piccoli? Riuscirò a nutrirli ?".
Quando i piccoli si dimostrarono belli, sani e vispi e cominciarono a svolazzare qua e là, il passerotto si lagnava:
"Troveranno cibo a sufficienza? Sfuggiranno al gatto e agli altri predatori ?".
Poi, un giorno, sotto l'albero si fermò il Maestro, Gesù. Additò il passerotto ai discepoli e disse:
"Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non mettono il raccolto nei granai... eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre!".
Il passerotto beige e marrone improvvisamente si accorse che aveva avuto tutto... E non se n'era mai accorto!
"Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta."(Vangelo di Luca 12, 29-30)